Descrizione del progetto

Il patrimonio culturale, materiale e immateriale, dell’Europa è la nostra ricchezza comune: “il retaggio delle generazioni di europei che ci hanno preceduto e il nostro lascito ai posteri”. Il Progetto ENRICH unisce partner ubicati lungo gli itinerari riconosciuti dal Consiglio d’Europa che rappresentano, nelle varie epoche della storia continentale, elementi fondanti dell’humus culturale, architettonico, urbanistico e delle dinamiche sociali che reggono oggi la società europea. Nell’ultima decade, l’UE ha prestato una sempre maggiore attenzione al patrimonio culturale quale driver di crescita economica, occupazione e coesione sociale, al punto di cristallizzare l’interesse a livello di TFUE. Il Progetto focalizza sul patrimonio culturale uno strumento potente che infonde nei cittadini europei il senso dell’appartenenza comune: il focus sugli itinerari d’Europa e le testimonianze tangibili che questi hanno lasciato sui territori ha una valenza identitaria rilevante sulla quale costruire la cittadinanza europea attiva. Il primo valore aggiunto europeo del progetto consiste proprio nella promozione della diversità culturale e del dialogo interculturale che sono alla base del processo di integrazione UE: approfondire la conoscenza degli itinerari europei per acquisire competenze di cittadinanza europea, sviluppare tolleranza ed accettazione dell’altro, promuovere integrazione e multiculturalità rappresenta una priorità. Inoltre, tutti gli outcomes del progetto (le UdA, le rappresentazioni teatrali e le idee imprenditoriali di valorizzazione) avranno un’attenzione particolare all’inclusione. Il secondo aspetto affrontato è il potenziale economico che risiede nella valorizzazione del patrimonio culturale legato agli itinerari d’Europa. Gli alunni si cimenteranno nella generazione d’idee per imprese culturali e creative basate su quanto appreso, sviluppando competenze di autoimprenditorialità. Infine, il terzo elemento consiste nell’incorporazione di innovativi strumenti ICT per la fruizione e valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale: la digitalizzazione moltiplica le possibilità di accesso al patrimonio culturale e coinvolge i giovani, rivoluzionando il loro approccio alla tematica.

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning